Invasione di nasi rossi contro l'azzardo

Invasione di nasi rossi per dire no al gioco d'azzardo: questo lo slotmob dei ragazzi del campo Antimafia "Angelo Vassallo" insieme agli Operatori del Sorriso della Croce Rossa Italiana e alla Coop Programma 101.

I luoghi dove si pratica il gioco d’azzardo sono aumentati in modo considerevole, raggiungendo contesti frequentati dai giovani (sale giochi, tabacchi e bar) nei quali non sempre vengono controllati i dati anagrafici. L'utilizzo di internet rende ancora più facile, anche a ragazzi di minore età, l’accesso a spazi virtuali in cui venire a contatto con queste tipologie di gioco, molto attraenti ma altrettanto rischiose.

Giocare d’azzardo, di per sé, non è un comportamento patologico, ma può evolvere in patologia, quando diventa un comportamento reiterato in una persona vulnerabile. A preoccuparci sono anche le inchieste della magistratura e alcune indagini socio-economiche che tendono ad evidenziare che il business del gioco d'azzardo è uno degli interessi principali delle grandi organizzazioni criminali. La diffusione del gioco legale, con un quadro normativo approssimativo, con poche regole e continue deroghe alla loro applicazione, non ha limitato né la variante patologica del fenomeno, né la diffusione del gioco illegale. Inoltre tantissime persone giocando d'azzardo cadono nella trappola dell'usura. Per questo abbiamo deciso di portare in piazza tanti sorrisi e gioco vero, per riappropriarci del divertimento sano. Parte della Campagna "Gaeta non gioca d'azzardo", questo slotmob è un punto fermo nel contrasto alla dipendenza da gioco d'azzardo nel territorio pontino. Grazie di cuore a tutti coloro che lo hanno reso possibile, in particolar modo alla Croce Rossa Italiana, al Comune di Gaeta e ai ragazzi venuti da tutta Italia al #campoantimafia15.

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