
IO RIUTILIZZO IL BENE CONFISCATO
CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE E INFORMAZIONE PERMANENTE
nata con l’obiettivo di far percepire i beni confiscati come risorsa e fonte di occupazione.
Le attività di promozione dell’applicazione della legge n. 109/96 sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie rappresentano una priorità per il nostro Paese, in termini di lotta alla criminalità organizzata, diffusione della cultura della Legalità ed incentivazione di positivi modelli d’imprenditorialità, soprattutto giovanile. In Italia solo il 5% dei beni confiscati viene realmente riutilizzato. Questo dato a noi non piace affatto e vorremmo fare la nostra piccola parte per contribuire a far salire questa percentuale.

Perchè occuparsi di beni confiscati?
Interpretiamo l’utilizzo del bene confiscato come un’azione reale di contrasto alle mafie. La disponibilità di ingenti patrimoni consente infatti alle organizzazioni criminali di insinuarsi pesantemente nell’economia legale. Un’efficace politica antimafia non può non occuparsi del riutilizzo dei beni che, abilmente, Forze dell’ordine e magistratura riescono a sottrarre al circuito negativo dell’economia criminale. Compito delle Amministrazioni, delle organizzazioni di terzo settore e della società civile, è reinserire questi beni in un circuito economico positivo e legale, per perseguire l’obiettivo di indebolire il potere criminale e assicurare un’opportunità di sviluppo e di crescita per il territorio. Occorre coniugare e integrare la dimensione economica con quella sociale nella sperimentazione di soluzioni innovative relative alla valorizzazione e all’autosostenibilità. È dunque necessario porre in essere vere e proprie operazioni economiche, sociali e culturali, che mirino al radicamento della percezione dei beni confiscati come risorse.
Questa Campagna mira a sviluppare le condizioni necessarie di conoscenza e consapevolezza, attraverso azioni concrete che dimostrino alla cittadinanza che si può fare: i beni confiscati possono essere trasformari da simbolo della presenza del potere criminale, a ricchezza sociale e fonte di occupazione per il proprio territorio. La Campagna "Io Riutilizzo il Bene Confiscato" è complementare al Progetto "Campo Antimafia". Insieme definiscono un percorso che parte parte dalla sensibilizzazione e si completa con progetti di riqulifica e messa in pristino dei beni confiscati, per un concreto riutilizzo sociale degli stessi.

Obiettivi della Campagna

Lavori di Riqualifica
2 mesi - 30 volontari
Storia del Bene
Confiscato alla famiglia Magliulo nel 1998, acquisito a patrimonio indisponibile del Comune di Gaeta nel 2008.
Descrizione Bene
Salita Iella n.13, Gaeta (LT)
Si tratta di un'area cortilizia di circa 60 mq e di un fabbricato rurale di 40 mq circa. Piano terra.
Prossimo #OpenDay
E' previsto per il
15 Marzo 2015.
Stato del Bene
il Bene di Salita Iella è in attesa di assegnazione definitiva.

IL GIARDINO DELLA LEGALITÀ
PRIMO
BENE CONFISCATO RIQUALIFICATO



TERRENO DEI CANALI
SECONDO
BENE CONFISCATO RIQUALIFICATO


Lavori di Riqualifica
5 mesi - 67 volontari
Stato del Bene
il Bene dei Canali è in attesa
di assegnazione definitiva.
Prossimo #OpenDay
E' previsto per il
4 Gennaio 2015.
Storia del Bene
Confiscato alla famiglia Magliulo nel 1998, acquisito a patrimonio indisponibile del Comune di Gaeta nel 2008.
Descrizione Bene
Via dei Canali snc (LT)
Si tratta di un terreno di circa 14.000 mq e di un fabbricato rurale in stato di totale abbandono.

TERRENO
A SANTA MARIA
LA NOCE
TERZO
BENE CONFISCATO RIQUALIFICATO


Lavori di Riqualifica
2 mesi - 45 volontari
Stato del Bene
il Bene di Santa Maria La Noce è in attesa di assegnazione definitiva.
Prossimo #OpenDay
E' previsto per il
25 Gennaio 2015.
Storia del Bene
Confiscato alla famiglia Bardellino e acquisito
a patrimonio indisponibile del Comune di Formia
nel Giugno 2009.
Descrizione Bene
Loc. Santa Maria La Noce, Formia (LT)
Si tratta di un terreno agricolo di circa 4.000 mq.
















