
CONTRO IL GIOCO D'AZZARDO
CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE E INFORMAZIONE PERMANENTE,
nata con l’obiettivo di arginare i rischi del gioco d'azzardo patologico.
Perchè occuparsi di gioco d'azzardo patologico?

Attualmente in Italia non esistono studi accreditati, esaustivi e validamente rappresentativi del fenomeno del gioco d'azzardo, ma si stimano circa un milione di giocatori patologici o ad alto rischio di dipendenza. La platea dei giocatori si è allargata notevolmente negli ultimi anni e ormai anche giovani, casalinghe, pensionati, disoccupati, costituiscono nuove fasce da catturare e fidelizzare. I luoghi dove si pratica il gioco d’azzardo sono aumentati in modo considerevole, raggiungendo contesti frequentati dai giovani (sale giochi, tabacchi e bar) nei quali non sempre sono controllati i dati anagrafici. D’altra parte, l’utilizzo di internet rende facile anche a ragazzi di minore età l’accesso a spazi virtuali in cui venire a contatto con queste tipologie di gioco, molto attraenti ma altrettanto rischiose. Giocare d’azzardo, di per sé, non è un comportamento patologico, ma può evolvere in patologia, quando diventa un comportamento reiterato in una persona vulnerabile. A preoccuparci sono anche le inchieste della magistratura e alcune indagini socio-economiche che tendono ad evidenziare non solo che il business del gioco d'azzardo sia uno degli interessi principali delle grandi organizzazioni criminali. La diffusione del gioco legale, con un quadro normativo approssimativo, con poche regole e continue deroghe alla loro applicazione, non ha limitato nè la variante patologica del fenomeno, nè la diffusione del gioco illegale. Inoltre tantissime persone giocando d'azzardo cadono nella trappola dell'usura.
E' fondamentale sensibilizzare l'opinione pubblica e le Istituzioni sulle reali caratteristiche del gioco d'azzardo e sulle sue conseguenze sociali, sanitarie ed economiche. Già tante organizzazioni si battono perchè si giunga presto ad una regolamentazione nazionale del fenomeno attraverso una legge-quadro. A queste meritorie e importantissime campagne nazionali crediamo che debbano essere affiancate tante iniziative a livello comunale, che è quello più prossimo ai cittadini e al territorio. Ogni Comune infatti può diventare protagonista in questa battaglia intervenendo ad esempio sul proprio STATUTO comunale, sui Piani di Governo del Territorio con norme specifiche per le sale gioco, sui REGOLAMENTI (di Polizia locale, del Commercio, della Pubblicità, delle Sale gioco), con ORDINANZE basate sulla necessità di proteggere i più deboli e garantire la sicurezza urbana, attraverso i CONTROLLI della Polizia locale sulle sale gioco e su coloro che le frequentano, ai fini della prevenzione nei confronti della malavita organizzata, introducendo STRUMENTI E SISTEMI INFORMATICI per conoscere sempre meglio il territorio e i fenomeni che vi si manifestano, costruendo reti territoriali con ASL, Prefettura, Dia e Questura, dialogando con gli attori sociali del territorio, quali ad esempio Cooperative Sociali e Associazioni.
Con la nostra campagna, già sperimentata e tutt'ora in atto nel Comune di Gaeta, abbiamo potuto riscontrare una notevole attenzione e mobilitazione rispetto al fenomeno del gioco d'azzardo.
Dentro un quadro normativo che si spera cambi presto, il nostro obiettivo è fare il possibile per "contenere i danni" adottando iniziative locali in grado di arginare e contrastare il fenomeno.
La nostra campagna è a disposizione di tutte le associazioni e onlus territoriali che pensano ci sia la necessità e l'urgenza nelle proprie comunità di azioni concrete per contrare il fenomeno del gioco d'azzardo patologico. Abbiamo maturato esperienze sul campo, sviluppato un know-how, testato un piano di attività e definito un set di azioni possibili facilmente replicabili anche in altre realtà territoriali.
Nello specifico, la nostra campagna si compone di diverse fasi:
1. MAPPARE il territorio per individuare i locali in cui non sono presenti apparecchi da gioco, e
premiare chi decide di non istallare o rimuovere slot machine, organizzando appositi Slot Mob;
Realizzare, da una prima rilevazione dati, una mappatura dei servizi già esistenti sul territorio
comunale che offrono aiuto di diversa natura (legale, economica, psicologica, sanitaria);
2. INFORMARE le persone circa rischi del gioco d'azzardo e sull'esistenza e l'accessibilità ai servizi
a cui rivolgersi per ricevere aiuto;
3. SENSIBILIZZARE Le istituzioni comunali ad adottare incentivi fiscali in favore di esercenti che rinunciano a slot. La cittadinanza attraverso vere e proprie campagne informative e di
prevenzione (internet, distribuzione materiale cartaceo, mezzo stampa, spot video);
4. PREVENIRE il gioco sano (sport, giochi da tavola, giochi di società) nelle scuole e organizzando eventi appositi con altre associazioni, anche del mondo dello sport.
Obiettivi della Campagna
" IL MIO COMUNE" NON GIOCA D'AZZARDO





E' fondamentale in assenza di una banca dati ufficiale, acquisire dati sulla presenza di bar o sale giochi con Slot, sul numero di giocatori d'azzardo patologici seguiti dai Sert, sulle azioni messe in Campo nel Comune in cui prende vita la campagna, della esistenza di atti amministrativi comunali che regolamentano il fenomeno a livello locale, come regolamenti e ordinanze.
Premiamo i Bar e i Tabacchi senza Slot
Soprattutto in un periodo di crisi come quello che sta attraversando il Paese è d'obbligo la scelta di premiare quelle attività commerciali che, rinunciando ad un entrata spesso cospicua (percentuale di incasso derivante dalle giocate effettuate su ogni apparecchio), hanno deciso di non istallare o addirittura di rimuovere le Slot Machine dal proprio locale. Noi crediamo che da loro il caffè sia più buono perchè ha il sapore dell'etica e della responsabilità sociale.
Mappiamo e monitoriamo
il territorio
Reinseriamo nel mondo del lavoro di ex-giocatori d'azzardo
La nostra Cooperativa è la prima e l'unica nel territorio dela Regione Lazio e tra le prime in Italia ad aver reinserito nel mondo del lavoro questa categoria fragile di persone. Dal 2012 infatti i giocatori d'azzardo patologici hanno diritto ai cd "LEA", Livelli di Assistenza Essenziali e sono pertanto seguiti dai Sert di riferimento di ogni ASL e avendo uno svantaggio certificato sono pertanto beneficiari della Legge 381/1991.
Azioni concrete della Campagna
Sensibilizziamo i giovani, nelle scuole e nel mondo dello sport
Segnala al MOIGE (movimento italiano genitori)
chi permette ai tuoi figli di giocare d'azzardo. Clicca QUI.
I giovani sono una delle fasce di popolazione più colpite da questa piaga del gioco d'azzardo. Iniziano a giocare nella speranza di ottenere denaro facilmente, per alleviare la noia, nella ricerca di divertimento trasgressivo, perché attratti da pubblicità suggestive, o addirittura per emulare amici e parenti. Una buona campagna territoriale contro il gioco d'azzardo non può prescindere da attività di prevenzione e sensibilizzazione rivolte ai ragazzi, nelle scuole, nei luoghi dove si pratica sport e negli altri centri di aggregazione giovanile.








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Integriamo le nostre proposte e le azioni della nostra Campagna a seconda delle esigenze istituzionali, didattiche, socio-educative o ricreative.





















