L'antimafia del sorriso
- Alessandra Arena
- 15 lug 2015
- Tempo di lettura: 2 min
Tantissimi eventi, incontri ed attività, hanno animato questo incredibile primo turno di Campo Antimafia. Un'esperienza meravigliosa, fatta di sorrisi e di persone semplici, venute da molte Regioni d'Italia e dagli Stati Uniti d'America per ricordare Angelo Vassallo.
L'unica antimafia che troverete al Campo è quella che non esclude nessuno, fatta di azioni piccole, ma rivoluzionarie proprio perché quotidiane. La Cooperativa Programma 101, la Fondazione Vassallo, il Consorzio Parsifal e la Lega delle Cooperative la vedono così: l'unica antimafia che vince è quella che si lega al territorio e al Paese costruendo anticorpi di Solidarietà. Dunque un Campo senza eroi, un Campo che crede nel futuro e lo fa vivere nel presente.

Un enorme entusiasmo che ha visto ai blocchi di partenza americani e italiani pronti insieme a sporcarsi le mani sui beni confiscati, per dimostrare che è davvero possibile combattere uniti le mafie, superando i confini nazionali.
Così il secondo giorno è trascorso veloce tra presentazioni, storie, racconti e la bellezza di mangiare zucchine di una Terra liberata!
Il terzo giorno siamo andati a trovare gli amici della Cooperativa La Valle nel meraviglioso e coloratissimo laboratorio di ceramica, dove "integrazione" e "bellezza" "diversabilità" sono parole d'ordine: l’antimafia vera non può esimersi dal coinvolgere ogni fascia della popolazione, soprattutto le più vulnerabili.
Irriverente com’è nel suo stile, Pino Maniaci ha invece inaugurato il ciclo di incontri formativi sull’importanza di una cultura dell’informazione come veicolo di delegittimazione delle mafie.
Venerdì è stata la volta del volontariato con gli anziani presso la casa di riposo “Curzio Salvini” di Terracina, mentre il pomeriggio i ragazzi hanno sistemato il bene confiscato di Salita Iella nell’ottica del recupero continuo del patrimonio a disposizione della collettività. Ancora una giornata di formazione. Infatti, con Paolo De Chiara abbiamo conosciuto le storie dei volontari antimafiosi senza distintivo, i testimoni di giustizia.
Poi Lorenzo Misuraca dell'Associazione DaSud ci ha fatto giocare con le mafie, con il Social Game di Piazza "Mammamafia", invenzione geniale di quell'antimafia che sa parlare a tutti, con strumenti sempre innovativi e coinvolgenti.
Insomma, qui è già tutto pronto. Stiamo curando gli ultimissimi dettagli del prossimo turno (18 - 27 Luglio), perché sia avvincente e ricco di esperienze come lo è stato questo primo turno e come saranno sicuramente i successivi di Agosto!


























Commenti