Welcome to Campo Antimafia!
- Redazione
- 8 lug 2015
- Tempo di lettura: 2 min
E' iniziata finalmente. L'#estatefuoriprogramma del Campo Antimafia 2015 ha preso il via martedì 7 luglio a Gaeta. Un'edizione emblematica quella del 2015, perché porta il nome di Angelo Vassallo. Dopo mesi carichi di frenetiche pulizie e dettagli da pianificare, abbiamo accolto volontari del primo turno 7-13 Luglio provenienti da tutta Italia e non solo, per dare forma e consistenza alla lotta alle mafie. Marche, Piemonte, Lazio, Campania, Puglia, Washington D.C., Virginia e Pennsylvania: studenti americani e ragazzi italiani pronti a sporcarsi le mani sui terreni confiscati insieme a noi.
Quella che ci aspetta fino a lunedì 13 Luglio è una settimana densa di eventi. Dalla testimonianza di Pino Maniaci, giornalista impegnato nella denuncia di fatti mafiosi e malaffare, all'intervento di Paolo de Chiara, giornalista che ha dedicato inchieste e libri al tema dei Testimoni di Giustizia. Accanto ai momenti di riflessione e discussione sulle tematiche antimafia, questa settimana incontreremo tante realtà, unite attorno al Campo con l'unico obiettivo di costruire un futuro di Legalità.
Il laboratorio di ceramica curato dai ragazzi disabili della Cooperativa La Valle di Gaeta, il laboratorio di mediattivismo con TG dal Campo, la trasmissione radiofonica di Radio 101, il cineforum con "Si può fare" di Giulio Manfredonia, la pulizia dei beni confiscati e la partecipazione al gioco "Mammamafia" messo a punto dall'associazione Da Sud. Queste e molte altre saranno le attività del Campo Antimafia che ci aspettano.
Una ricca occasione di confronto che ci permetterà di porre le fondamenta di una cultura solida, deterrente contro l'anticultura mafiosa e che accolga ogni forma di diversità, in grado di generare rispetto e solidarietà.
Siamo pronti. Con la tenacia di sempre, a schiena dritta e a testa alta. Ancora più motivati, perché consapevoli che la lotta alle mafie non ha confini e vive nelle mani di persone splendide. Oggi il Campo Antimafia Angelo Vassallo vive in una dimensione internazionale, grazie a persone venute persino dall'altra parte del mondo per condividere insieme a noi questo impegno. Un unico grande abbraccio antimafia, dove tutti possano sentirsi a casa, anche se distanti milioni di chilometri.

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